Poiché molti Parroci chiedono come regolarsi per le Cresime e le Prime Comunioni fissate fino a giugno prossimo, l’Arcivescovo ricorda che purtroppo non abbiamo certezze sull'evoluzione della pandemia in corso, anche se vengono annunciati segnali di miglioramento. Per tale ragione vanno escluse celebrazioni di cresime e ammissioni alla mensa eucaristica per tutto il mese di maggio (se non si andrà oltre…). Quando ci saranno dati ufficiali che consentano di alleggerire l’attuale situazione di chiusura di tante attività e di limitazioni imposte per necessità (come l’obbligo di celebrare le liturgie senza concorso di popolo e quello di restare a casa), si potranno valutare in concreto nuove date possibili, che presumibilmente impegneranno vari tempi dell’estate e dell’inizio dell’autunno prossimo. Il segno delle Chiese aperte potrà ricordare a tanti che il Signore è vivo e presente nel Pane di vita per noi, mentre la distribuzione di viveri a chi ha bisogno, che la Caritas ha organizzato, continuerà a dare prova tangibile della vicinanza della Chiesa alla gente. Tutti siamo chiamati a vivere con responsabilità questo tempo di prova, dando testimonianza di fede viva e di carità operosa verso chi ci è affidato, pregando perché il Signore ci liberi da questo flagello e ci aiuti a far tesoro di quanto vissuto in vista di stili di vita più sobri e solidali.
Arcidiocesi di Chieti - Vasto
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