«Toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne». Così scriveva il Profeta Ezechiele nel capitolo trentasei dell’omonimo libro, ma quanto oggi questo cuore di carne è messo a dura prova da una vita frenetica e senza sosta? Quanto i momenti ricreativi, per giovani ed adulti, sono diventati fondamentali al giorno d’oggi per staccare la nostra mente e il nostro corpo dalla stressante routine quotidiana?
A tal proposito la Parrocchia dei Santi Dodici Apostoli, sotto la guida del suo Parroco Don Emiliano Straccini, negli ultimi anni ha provveduto a ristrutturare il proprio campetto da calcio a cinque, che è stato poi messo a disposizione della comunità parrocchiale. Il lavoro però non è terminato qui, infatti attraverso un progetto, che ha visto la collaborazione del Dott. Giuliano Salvio si è provveduto a dotare il campetto di un defibrillatore automatico, donato dall’associazione «Lions International». Questa associazione, che raggruppa ormai al mondo circa 46.000 club e che consta di più di un milione di soci, è la più grande organizzazione assistenziale al mondo. La sede di Chieti, che ha già superato da tempo i 60 anni di attività, è localizzata in Piazza Umberto I e si occupa di diversi settori assistenziali: settore dedicato alla salute, settore dedicato ai giovani ed anche un settore dedicato ai sussidi.
La donazione del defibrillatore entra a far parte di un progetto nazionale che prende il nome di «viva Sofia – due mani per la vita». Il nome, che ha le sue radici in un fatto di cronaca di qualche anno fa capitato ad una bambina di nome Sofia, è un tipo di servizio che ha la finalità di illustrare alla popolazione quali sono le prime manovre in attesa dei soccorsi. Il defibrillatore, obbligatorio per legge in palestre e impianti sportivi dal 1° Luglio del 2017, è uno strumento in grado di riconoscere in modo automatico le aritmie maligne responsabili dell’arresto cardiaco, quali la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare. Unitamente ad una minima competenza personale di primo soccorso diventa uno strumento fondamentale per salvare molte vite umane.
Le parole del Parroco, Don Emiliano Straccini:
«Voglio prima di tutto esprimere una sincera gratitudine verso i Lions della sezione di Chieti, senza i quali non sarebbe stato possibile questo. La nostra comunità parrocchiale è una comunità dinamica, dove oltre alla celebrazione liturgica vive tanti momenti che vanno dalla preghiera e catechesi ad aspetti ludici, oltre all’attività di assistenza e volontariato con la Caritas. Tra queste attività si inseriscono anche quelle sportive, e voglio approfittare anche per ringraziare Mimmo Puracchio, presidente del Centro Sportivo Italiano, con il quale la nostra comunità porta avanti delle attività legate allo sport. Avendo un campetto di calcio a cinque, mancava un elemento indispensabile, ovvero un defibrillatore. Pertanto posso esprimere un grande ringraziamento per questo dono unitamente alla gioia per questa collaborazione».
Articolo di Leonardo Luca Di Quilio
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